La psicoterapia è un percorso di crescita e cambiamento che si basa sulla fiducia reciproca tra il professionista e il paziente.
Per questo motivo, l’etica dello psicoterapeuta gioca un ruolo fondamentale nel garantire un ambiente sicuro e rispettoso.
Ma cosa significa, concretamente, essere un terapeuta etico?

1. Riservatezza e Privacy
Uno dei principi cardine della professione è il rispetto della privacy. Tutto ciò che il paziente condivide in seduta deve rimanere riservato. Il terapeuta può divulgare informazioni solo con il consenso del paziente o in situazioni eccezionali, come il rischio imminente per la vita del paziente o di terzi.
2. Assenza di Giudizio e Neutralità
Uno psicoterapeuta etico accoglie ogni persona senza pregiudizi, offrendo uno spazio neutro e privo di giudizio. È essenziale che il paziente si senta libero di esprimere le proprie emozioni e vissuti, le proprie idee e credenze, senza timore di essere criticato o etichettato.
Il terapeuta non ha diritto di influenzare con le proprie opinioni personali, né consigliare e dare soluzioni.
3. Confini Professionali Chiari
Mantenere confini chiari è essenziale per una relazione terapeutica sana. Ciò significa evitare rapporti di amicizia, familiari o sentimentali con i pazienti, in modo da garantire un ambiente terapeutico basato sull'obiettività e sul rispetto dei ruoli.
Sono evidentemente da escludere comunicazioni al di fuori dell'ambito lavorativo e degli orari lavorativi; tutto deve avvenire rigorosamente nell'interesse del percorso svolto.
4. Competenza e Formazione Continua
La psicoterapia è un campo in continua evoluzione, ed è dovere del professionista aggiornarsi costantemente. La formazione continua permette al terapeuta di offrire il miglior supporto possibile, basato su evidenze scientifiche e metodologie aggiornate.
5. Autoconsapevolezza e Supervisione
Uno psicoterapeuta etico è consapevole dei propri limiti e delle proprie emozioni. Per questo, è importante che partecipi a supervisioni periodiche e, se necessario, a percorsi di crescita personale per evitare che le proprie esperienze influenzino negativamente il lavoro con i pazienti.
Questo garantisce un occhio vigile ed esterno sul lavoro svolto sull'integrità e la salute del terapeuta stesso.
6. Onestà e Trasparenza
Un terapeuta professionale deve essere chiaro riguardo ai metodi utilizzati, ai costi delle sedute e agli obiettivi del percorso terapeutico. Questo aiuta a creare una relazione di fiducia, aumenta la motivazione e la cooperazione ed evita incomprensioni o aspettative irrealistiche.
Conclusione
L’etica dello psicoterapeuta non è solo un insieme di regole, ma un impegno quotidiano per garantire ai pazienti un ambiente sicuro, rispettoso e professionale.
Scegliere un terapeuta che rispetta questi principi significa affidarsi a un professionista che mette al primo posto il benessere della persona, costruendo con essa un rapporto basato sulla fiducia e sulla crescita personale.
La vera intelligenza è nella "pancia", nelle nostre emozioni, nel nostro istinto: se avvertite qualcosa che non comprendete, che non vi torna o che non vi piace, parlatene direttamente con il terapeuta, se possibile. In caso contrario, cercate un aiuto esterno per avere maggiore chiarezza e supporto.
Quello è un vostro spazio e avete il diritto di stare comodi per affrontare cose scomode.
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