È il momento di rinascere! Lasciati alle spalle l’inverno i suoi grigiori, ma anche tutto ciò che ti appesantisce, ti opprime e non ti fa sentire libera.
Marzo fa rima con primavera e la stagione più dolce si accompagna sempre a un naturale desiderio di rinascita. Le giornate si allungano, il sole ci scalda e sentiamo l’esigenza di spogliarci non solo degli indumenti pesanti e invernali, ma anche di tutto ciò che ci opprime ci soffoca. È il momento giusto per guardarci dentro e scegliere cosa possiamo lasciare indietro senza rimpianti, come le situazioni faticose, le persone negative e tutte le condizioni che generano in noi emozioni che potremmo considerare inutili, superflue.
Ma a ben guardare, esistono davvero emozioni del tutto superflue? “In realtà tutte le emozioni sono utili e arrivano per dirci qualcosa – ci ha spiegato Giorgia Belardini, psicologa e psicoterapeuta – Accantonare un’emozione significa non darle importanza e non accogliere il messaggio che vuole inviarci e ciò inevitabilmente ci si ritorcerà contro. È fondamentale comprendere come ci sentiamo e accettarlo, senza giudizio, per poterlo poi affrontare e passare oltre. Infatti, se ci viene detto di non pensare a qualcosa, tenderemo a pensare a quella stessa cosa molto più frequentemente e intensamente. Non ci sono emozioni negative, ci sono forse solo emozioni scomode, ma solo attraverso il loro ascolto possiamo reagire di conseguenza e modificare il nostro vissuto. La gamma di emozioni, oltre a quelle di base, è talmente ampia che spesso queste si combinano tra loro impedendoci a volte di decifrarle: bisogna imparare ad ascoltarsi, a capire come cambia il nostro corpo con quella emozione, dove la percepiamo e come generalmente ci fa rispondere in modo automatico. Quello che possiamo fare per non sentirci sopraffatti, quindi, è imparare a re-agire agli eventi e alle emozioni che proviamo, interrompendo i circoli viziosi e gli automatismi, implementando lo stato di auto-consapevolezza”.
PAROLA D’ORDINE: ALLEGGERIRE! Uno stato verso il quale, probabilmente, siamo più percettivi con l’arrivo della bella stagione. L’esigenza di spogliarci metaforicamente di tutto ciò che appesantisce la nostra vita si fa urgente: c’è dunque un modo per individuare correttamente ciò da cui è necessario liberarsi? E qual è, in tal caso il percorso migliore da seguire? “Ciò che riteniamo ci appesantisca dipende solo dalla nostra percezione e spesso risulta diverso da persona a persona – puntualizza la psicologa – Tenere il superfluo, in generale crea caos, disordine, confusione… dimentichiamo quello che abbiamo, non ci godiamo tutto, lasciamo marcire le cose dove sono e non diamo importanza a nulla. La parola d’ordine è alleggerire: eliminare ciò che riteniamo inutile, che non ci serve più, valutiamo gli spazi interni ed esterni senza ingolfarli di cose inutili e superflue. Così dobbiamo fare con la nostra mente: fare spazio nella nostra mente ci permette di far fluire nuove energie e solo agendo in tal modo possiamo impiegarle per altri scopi e priorità; in generale, possiamo dire che eliminare il superfluo ci consente di avere una visione globale della nostra vita, di acquisire una maggiore lucidità di pensiero e di focalizzarci maggiormente sulle cose che contano davvero.
Per non parlare di ciò che è addirittura dannoso. Spesso ci ritroviamo in compagnia di quelli che chiamiamo ‘ vampiri energetici’: sono quelle persone dotate di una particolare condizione che le porta a rubarci energia vitale, intrappolandoci nei loro schemi. Vi è mai capitato di sentirvi in uno stato ansioso in presenza di una determinata persona, di uscire esausti e scoraggiati da una chiacchierata con lei? Probabilmente si tratta proprio di questo e un grave errore può essere quello di vederlo un bisognoso da aiutare, o una persona confusa da orientare. Bisogna circondarsi di persone che permettano un ricambio energetico, che ci tengano vivi e ci consentano di rinnovarci; e dirò una cosa in più: noi siamo il riflesso delle 5 persone che maggiormente frequentiamo, quindi cerchiamo di scegliere il meglio!
MANTENERE IL BENESSERE RITROVATO “Un primo passo per iniziare è dividere le categorie da sistemare e organizzare, ricordando che è importante sistemare sia gli spazi che ci circondano che quelli della nostra mente: il lavoro, la casa, le amicizie, gli amori, gli hobby… Successivamente, categoria per categoria, passiamole in rassegna e individuiamo le cose che ci fanno stare bene e quelle che ci fanno stare male; per questa seconda cerchiamo di identificare che emozioni suscitano e se possiamo sistemiamole, deleghiamole o eliminiamole dalla nostra vita“.
Se forse l’operazione di “pulizia e ripristino“ è relativamente facile, più difficile sarà invece mantenere nel tempo il nuovo stato di benessere raggiunto. Come fare per evitare che, nel tempo, situazioni o emozioni opprimenti tornino a far parte della nostra quotidianità? “Può capitare che da soli non ci rendiamo conto che qualcosa ci può opprimere – prosegue Belardini – E’ importante in questo caso ascoltare anche chi ci sta accanto, cercare di mettersi in discussione e imparare a conoscere noi stessi e le nostre emozioni. Mi raccomando: rispetta i tuoi ritmi e sii gentile con te stesso, considera che ci hai messo anni per accumulare tutto ciò; serve tempo, impegno e obiettivi chiari e raggiungibili. Prova ogni tanto questi buoni propositi: pensa a 3 cose che ti fanno perdere tempo e cerca di eliminarle dalla tua vita; butta almeno 3 oggetti inutili; regala un abito che non metti da almeno un anno“.
CINQUE CONSIGLI DELLA PSICOLOGA PER RICONQUISTARE SERENITÀ – Rispetta te, le tue emozioni e i tuoi tempi.
– Accogli ogni emozione, perché ha un messaggio che vuole recapitarti.
– Scegli le persone nella tua vita: siamo il riflesso migliore delle 5 persone più vicine a noi.
– Elimina, delega o sistema ciò che ti fa stare male.
– Alleggerisci gli spazi interni ed esterni.
Scritto da Silvia Amendola con la consulenza di Giorgia Belardini, Psicologa e Psicoterapeuta laureata in psicologia della salute, clinica e di comunità. Da anni si occupa del benessere a 360°. Ha un’attitudine nel trovare nuove e creative soluzioni per promuovere la propria unicità e libertà di scelta, lavorando sui pensieri, sull’emozione sulla comunicazione. Giorgia.belardini@gmail.com
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